Benvenuti nel nostro blog! Oggi vi porteremo alla scoperta di una meravigliosa località sul Lago d’Iseo: Riva di Solto. Se siete alla ricerca di un luogo incantevole dove trascorrere una giornata all’insegna della bellezza naturale e della tranquillità, allora siete nel posto giusto. Scoprirete cosa vedere e fare a Riva di Solto, tra paesaggi mozzafiato, attività all’aria aperta e delizie culinarie. Preparatevi a immergervi in un viaggio indimenticabile!
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Riva di Solto Lago d’Iseo
Riva di Solto è un paesino molto caratteristico del Lago d’Iseo e conserva ancora la sua autenticità.
Riva di Solto è un borgo medievale sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo: Riva di Solto ha conservato, più degli altri paesi limitrofi, il suo impianto urbanistico medievale, soprattutto nel centro, dove non è molto cambiato nel corso degli anni.
Il paese è strettamente legato a Solto Collina, piccolo centro collinare poco distante da Riva di Solto. Riva di Solto collega la Val Cavallina con il lago, ed era un porto fortificato per il paese sulla collina, dove nel 1056 si stabilì la famiglia Solto.
Nel 1221 il Castello di Solto era di proprietà di tre diversi rami della famiglia Solto: Codeferri, Colombini e Oldrati. Non essendoci documenti storici specifici sull’argomento, i dati archeologici hanno permesso di ricostruire la storia del paese: gli edifici architettonici ben conservati di Riva di Solto dimostrano che il paese sorse nel XII secolo, quando furono costruite le prime case.
Nel 1222 il paese passò sotto la giurisdizione del comune di Bergamo: in questo periodo furono costruiti molti edifici da abili maestranze. Durante il XIV secolo, la famiglia Foresti prese il controllo del paese: i Foresti erano una famiglia molto potente che controllava tutta l’area intorno al Lago d’Iseo .
Nel 1331 l’imperatore Luigi IV il Bavaro fondò la Contea di Solto, nominando Matteo Foresti Conte Palatino.
Nel 1427 i Carmagnola conquistarono il territorio del Sebino, che divenne proprietà della Repubblica di Venezia , estromettendo la famiglia Foresti; in questo periodo Venezia codificò una “costituzione” che avrebbe governato l’area del Sebino: il governo era guidato da un capitano, un podestà e un deputato nominato dalla Repubblica di Venezia, mentre la popolazione locale sceglieva il sindaco e il consiglio.
Nel 1449 Riva di Solto e Solto tornarono a Castro sotto il Comune di Bergamo; in seguito questi paesi costituiranno la Comunità di Solto, che comprendeva diverse frazioni vicine.
Nel 1742 la comunità si sciolse e fu istituito il comune autonomo di Riva di Solto: aumentò demograficamente quando anche i paesi di Zorzino e Gargarino passarono sotto il comune di Riva di Solto, ora divennero frazioni, suddivisioni territoriali di Riva di Solto Solto.
Il conte Martinoni ordinò la costruzione di una villa affacciata sul lago e anche della strada che unisce Riva di Solto con Tavernola: nella primavera del 1909 fu realizzata la galleria del Bogn (una massiccia rupe calcarea che crea un’insenatura tra Riva e Castro) , e pochi anni dopo la strada fu aperta al pubblico.
Il paese divenne sempre più importante per l’estrazione del marmo nero nella vicina località di Zù, marmo utilizzato per la costruzione della Chiesa di San Marco a Venezia.
Oggi si estrae anche la marna per il cemento. A partire dal secolo scorso, la cittadina è diventata un’importante meta turistica, grazie alle bellezze del Lago d’Iseo e alla sua architettura antica ben conservata.
Ma cosa vedere a Riva di Solto?
Video: Scopri La Magia Di Riva Di Solto Sul Lago D’Iseo!
Scopri la magia di Riva di Solto sul Lago d’Iseo! Questo video ti porterà in un viaggio emozionante attraverso uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Esploreremo insieme le bellezze di Riva di Solto, un incantevole paese che si affaccia sul meraviglioso Lago d’Iseo. Ti immergerai nella sua atmosfera unica e scoprirai i suoi tesori nascosti, come le pittoresche stradine, le affascinanti piazze e gli antichi palazzi. Con paesaggi mozzafiato e una ricca storia, Riva di Solto ti conquisterà con la sua magia. Non perderti questa avventura e lasciati incantare da questo tesoro nascosto in Italia. Preparati a scoprire la bellezza senza tempo di Riva di Solto sul Lago d’Iseo!
Riva di Solto cosa vedere?
- Il paese visto dall’imbarcadero
- Il lungolago pedonale e panoramico
- Orrido del Bogn
- Borgo di Zorzino
- La torre
- Via Porto 4 ed il vicolo privato
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano (Gargarino)
Via Porto n 4 e il vicolo privato
Nella zona compresa tra via Torre e vicolo Cavalli, alcune delle più antiche case medievali furono costruite in riva al lago tra il XII e il XIII secolo. Via Torre era attraversata un tempo da un torrente che scorreva dalla Valle Terlera, confine naturale orientale a protezione del paese. Qui le case sono state costruite sulle rive del torrente.
In Via Porto n°4 sono presenti diversi edifici medievali: a destra dell’arco, all’angolo tra due vie, sorgeva un edificio (giallo) in pietra calcarea proveniente da Riva di Solto: le pietre venivano disposte parallelamente utilizzando molta malta; la superficie presenta stilature (tracciate nella malta) che risalgono al XIII secolo. Allo stesso tempo, un altro edificio è stato costruito sul lato sinistro dell’arco (giallo).
In Via Porto n 6H è visibile il pilone più antico al centro della superficie (giallo) realizzato con pietre posate a malta con stilature del XII secolo.
In passato il pilastro faceva parte di una costruzione in pietra e legno: qui in questa casa vivevano dei pescatori. A sinistra del pilastro si erge una casa medievale del XIII secolo: l’ingresso ha un archivolto (marrone).
Sul lato destro del pilastro c’è una casa (gialla e arancione) simile alla casa sopra descritta. Oltre a questi edifici, non ci sono altre case medievali sulla collina, con solo campi coltivati.
Nel XIII secolo si verificò in paese un boom edilizio: vennero costruite diverse case, prima in riva al lago, poi in collina. Non essendoci più spazio su cui costruire, i costruttori collegavano i lati prospicienti di alcune case attraverso muri e archi: ecco perché il vicolo è in parte coperto in prossimità del lago.
La copertura a botte è visibile nei Vicoli Cavalli, Rossetti, Crescini e Fonteno; il piano terra delle case sosterrebbe i piani superiori.
Al primo piano, visibile sul lungolago le pietre dell’edificio sono legate tra loro con una malta e le stilature appaiono più regolari.
Al secondo piano la muratura presenta una finestra ad arco realizzata con pietre monolitiche. Inoltre, nel vicolo dei Galli occidentale, ci sono altri edifici medievali: solo alcune parti della muratura sono ben conservate, e le altre sono state ricoperte con intonaci moderni, quindi i limiti delle antiche costruzioni non sono più visibili.
Sul lato est sono rimaste intatte alcune parti dell’ingresso e sul lato opposto sono ancora visibili un archivolto e una finestrella del XIII secolo.
La Torre e il recinto fortificato
Riva di Solto era difesa, durante il Medioevo, da diverse torri medievali che erano disegnate sullo stemma insieme all’immagine del Lago d’Iseo. Secondo la tradizione, Riva di Solto era chiamata “la città del sette torri”, ma oggi ne rimangono solo quattro, e l’unica ancora in buone condizioni è quella in via Torre.
A difesa e controllo dell’insediamento erano poste fuori dall’abitato due torri: la torre di via Torre, sulla sponda orientale del lago, e, dalla parte opposta, la torre di via Montagnola, che si ergevano a metà del colle.
All’interno dell’insediamento due torri sono molto vicine tra loro: una in vicolo Rossetti e l’altra in vicolo Cavalli, entrambe situate in riva al lago. La torre di Via Torre sorgeva fuori dal paese, dove scorreva un ruscello proveniente dalla Valle Terlera.
Questo corso d’acqua era un limite naturale che avrebbe protetto il villaggio; questa strada scende. La torre fu costruita strategicamente in riva al lago per controllare chi sarebbe arrivato in città navigando e per proteggere l’orizzonte orientale dagli attacchi nemici provenienti dai paesi di Castro e Lovere.
Riva di Solto era un paese offensivo. La torre che si è conservata in perfette condizioni: è una costruzione in muratura, mai restaurata. Le sue pietre sono in argilla di Riva di Solto: la parte centrale delle pietre e le strisce sono state cesellate.
I listelli servono per inquadrare irregolarmente i blocchi: questa tecnica si chiama “rusticazione”; le pietre sono state posate parallele mediante malta. Abili artigiani costruirono la torre. Alla sommità della torre sono ben conservate alcune parti di pilastri, anche se non coperte da alcun tetto; non vi è accesso all’edificio, ma è opinione diffusa che avesse tre piani collegati da alcune botole e da alcune scale di legno.
Sul lato orientale si accedeva all’edificio; l’ingresso era a 2,50 m dal piano stradale e si entrava appendendo una scala di legno amovibile ai due fori sotto la porta.
Sul lato sud superiore è presente una finestra archivoltata che permetteva ai suoi fruitori una migliore visuale del lago, mentre sull’altro lato le feritoie servivano a difendersi dagli assalitori. L’edificio era circondato da un muro perimetrale delimitato da un recinto irregolare che racchiudeva le residenze dei signori di Riva di Solto, che ordinarono la costruzione della torre.
Un tratto del muro, lungo 20 m, è ancora visibile sul lato orientale di Via Torre: la parte originaria (quella più vicina alla strada) era realizzata a bugnato, e le pietre erano posate regolarmente. Al di sopra di questa parte, due file di pietre sono state recentemente restaurate come le originali. Grandi pietre di forma quadrata sono ancora visibili alla base del muro di cinta sul lato settentrionale.
La richiesta dei signori di Riva di Solto era quella di costruire un piccolo fortilizio all’estremità orientale del paese dove ripararsi in caso di pericolo. La torre e il recinto furono costruiti nella metà del XIII secolo, quando il potere del paese era al suo apice. Sono stati costruiti in un’area indifesa che era protetta solo dal fiume.
Già nell’Ottocento, come risulta da una mappa catastale napoleonica del 1810, quella zona era isolata dal resto del paese. Gli edifici fortificati di Riva di Solto sono simili ad altre strutture fortificate della Val Cavallina (Bianzano, Colognola, Trescore, Gorlago) e alle torri di Cividate, Camuno e Pisogne, paesi situati sulla sponda opposta del Lago d’Iseo.
Orrido del Bogn
L’Orrido del Bogn è un luogo meraviglioso, nascosto e inaspettato a Riva di Solto. È un anfiteatro naturale composto da faraglioni che si affacciano sul lago. Prima di arrivarci ci sono anche delle piattaforme in legno dove rilassarsi e prendere il sole. Qui le acque cristalline assumono sfumature ancora più suggestive, offrendo un panorama a dir poco meraviglioso.
È molto facile arrivare in questo posto fantastico. Quando siete nel centro di Riva di Solto sulla strada pedonale in riva al lago e guardate il lago, seguite la passeggiata lungolago alla vostra sinistra. Proseguire dritto seguendo la via pedonale che costeggia il lago. Dopo circa 15 minuti di cammino arriverete all’Orrido del Bogn.
Se vuoi vedere l’Orrido del Bogn guarda il seguende video breve: https://youtube.com/shorts/edPSue_B7xI.
Dove si trova? Qui la posizione su Google Maps: https://maps.app.goo.gl/GQPvNv1XtCJS1sxN7,
Dove mangiare a Riva di Solto?
Ecco dove mangiare a Riva di Solto.
Ristorante Pizzeria Bellavista
Ristorante Pizzeria Bellavista fuori dal centro di Riva di Solto, un po’ in alto con vista Lago d’Iseo.
Ecco la posizione: https://maps.app.goo.gl/SVCWqcx7HTMmBp9CA.
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Cartella Pinterest “Lago d’Iseo Italia”
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