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La Villa Romana Positano MAR Museo Archeologico

La Villa Romana Positano Museo Archeologico MAR – Positano è un luogo meraviglioso ed unico nel suo genere. Non per niente è una meta ambita da persone di tutto il mondo ed è anche una meta apprezzata da Star internazionali.

Abbiamo avuto modo di vedere nel post Top 10 Positano cosa vedere? Spiagge Positano mare e meraviglie le cose più belle da fare e vedere a Positano. Tra queste c’è Il MAR di Positano. Cos’è il MAR di Positano? Il MAR è il museo archeologico di Positano e non è un museo archeologico comune. Infatti questo museo archeologico è stato istituito con la scoperta di una meravigliosa Villa Romana a Positano nei pressi dell’attuale Chiesa.

Il museo è una fantastica testimonianza dello scorrere del tempo e del mutamento del territorio. E’ affascinante vedere come la storia di Positano si sia costruita “strato su strato”. In che senso? Proseguendo nella lettura di questo articolo ti sarà chiaro! Però cerchiamo prima di andare con ordine.

Villa Romana Positano

A Positano alla fine della vallata e vicino alla spiaggia c’era una magnifica Villa Romana. Questa Villa prendeva gran parte della vallata ed arrivava fino alla spiaggia. La Villa Romana di Positano fu presa in pieno dalla stessa eruzione che seppellì Pompei ed Ercolano. La Villa Romana Positano fu seppellita sotto molti metri.

In alcuni punti abbiamo raggiunto i 15 metri di questa colata che ha seppellito la villa ma che poi nel corso dei secoli si è solidificata ed ha formato un blocco di materiale simile al tufo chiamato Durece.

I livelli del MAR Positano

Abbiamo detto che iI museo archeologico MAR di Positano che è composto da diversi livelli corrispondenti alle varie epoche di Positano. Infatti sopra abbiamo la Cripta superiore mentre sotto abbiamo la Villa Romana Positano di cui si intravedono gli affreschi del triclinio.

La Cripta superiore

All’ingresso del MAR il primo ambiente che troviamo è quello della Cripta superiore costruita nel ‘600 e quindi in epoca ampiamente dopo il medioevo. Questa Cripta superiore fu costruita sopra alla Villa Romana Positano che era stata ormai sepolta.

La Cripta superiore appare come una serie di sedili in pietra messi in successione uno di fianco all’altro. Qual era la funzione di questa Cripta? La Cripta superiore è il luogo dove si cercava di accelerare il processo di putrefazione dei corpi. Quando moriva un monaco il cadavere veniva messo su uno di questi sedili e quando cominciava a gonfiarsi veniva forato nelle parti basse ed il liquido fluiva verso le aperture dei sedili.

In questo modo il corpo privato dei suoi liquidi si decomponeva un po’ prima. Il processo di decomposizione durava sempre anni ma veniva comunque accelerato rispetto ai tempi naturali di decomposizione.

Quando dopo anni rimaneva solo lo scheletro le ossa venivano raccolte e messe nelle vasche apposite.

Questa pratica era tipicamente diffusa nel sud Italia perché furono soprattutto gli Spagnoli ad introdurre questa pratica.

I monaci sapevano dell’esistenza della Villa Romana Positano che era situata sotto di loro? Sì i monaci erano a conoscenza della Villa Romana in quanto esiste documentazione che loro scavavano alla ricerca di materiali della Vila Romana da riutilizzare. I monaci recuperavano infatti marmi e colonne dalla Villa Romana. Questi materiali della villa li hanno riutilizzati per ricostruire degli edifici oppure li hanno venduti.

Come si scoprì la Villa Romana Positano ai giorni nostri?

Anche ai giorni nostri si sapeva che sotto la superfice c’era qualcosa in quanto chiunque scavasse, anche per fare dei lavori, trovava qualcosa. Perché allora improvvisamente si è deciso di scavare in questo punto dove era comunque tutto pieno di durece e c’era anche la pavimentazione?

Alla fine degli anni novanta il comune di Positano aveva il progetto di trasformare la Cripta superiore in un Museo come poi lo è diventato. Però in questo punto c’era un terreno ed un pavimento di terra battura molto sporco. Allora si decise di rimuovere qualche centimetro di questo pavimento ma dopo pochi centimetri emersero parti del tetto della Villa Romana.

Si capì a questo punto che sotto alla Cripta ci potevano essere alcuni ambienti della Villa Romana e nel 2003 è cominciato lo scavo archeologico finito nel 2016. Il Mar di Positano è aperto dal 2018.

Villa Romana Positano e MAR: chi dovrebbe visitarlo?

Il Mar con la Villa Romana al suo interno non è concepito per un turismo di massa a causa degli spazi ristretti e del deterioramento alla Villa Romana che un turismo di questo genere potrebbe portare. Inoltre il Mar di Positano non riuscirebbe sicuramente a sopportare l’afflusso di turisti di Pompei ed Ercolano ad esempio.

Il Mar di Positano è soprattutto destinato ai turisti che vengono in vacanza a Positano e che vogliono sapere qualcosa di più della storia di questo luogo. Per incentivare i turisti Positanesi a visitare questo museo, infatti, molti alberghi di Positano hanno una convenzione. Basta presentare la prenotazione dell’albergo alla biglietteria del Mar per ottenere uno sconto sull’ingresso.

La Villa Romana che sorgeva a Positano

Andiamo a descrivere meglio cosa si vede della Villa Romana. Bisogno innanzi tutto specificare che al momento si vede solo parte di un ambiente della Villa.

Abbiamo la parete est, la parte nord e poi una parte della parete ovest. Infatti la parete ovest è collassata a causa delle colata di fango venuta giù dalla montagna. Una parte della parete ovest è quindi ancora visibile al suo posto, ma una parte di questa è visibile a terra sotto la passerella costruita per fare accedere i visitatori.

La porzione di Villa Romana visibile è abbastanza limitata, ma è particolarmente bella per i colori dei suoi affreschi: il rosso pompeiano, il verde che è un colore molto raro da trovare a Pompei e poi c’è il blu egizio. Il blu egizio è un colore estremamente costoso che dimostra, assieme alla grandezza della villa, la ricchezza dei padroni di casa. L’utilizzo di un colore così costoso era proprio un modo per ostentare e dichiarare la proprio posizione sociale.

La parete è inoltre decorata con dei monumenti in stucco a rilievo. La combinazione tra affresco e monumenti in stucco è estremamente raro da trovare in una Villa Romana, quasi unico. Questa combinazione è stata trovata, infatti, solo nella zona campana-vesuviana. Questo probabilmente è dovuto alla provenienza delle maestranze. La provenienza potrebbe essere siciliana e quindi Magno Greca oppure nord africana.

Anche il pavimento della stanza è visibile ed è formato da un grande mosaico a tessere bianche e nere, molto semplice ma di pregevole fattura.

Quello che si vede oggi della Villa Romana è solo una piccola parte della Villa che sorgeva qui a Positano. Sicuramente in futuro saranno visibili altre parti della villa grazie all’impegno e costante lavoro degli archeologi.

Cosa c’è da vedere al Mar oltre alla Villa Romana?

Come abbiamo detto all’inizio, il Mar mostra il passare del tempio a Positano e la sua storia. Sopra alla Villa Romana è stata infatti costruita una chiesa, una cripta ed inoltre i monaci vivevano qui.

In questo luoghi sono state trovare delle ossa e queste ci possono dire molto sulla vita delle persone che vivevano qui, dei loro problemi e malattie.

La nostra mente in questo museo può viaggiare nel tempo, nelle varie epoche di cui Positano è stata protagonista.

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