Sono riuscita con i post precedenti a farvi venir voglia di visitare Napoli?
Se avete solo un week end a vostra disposizione vi propongo in sintesi un itinerario di tre giorni. Ma basterà un solo minuto per farvi innamorare di questa città dalle mille sfaccettature.
GIORNO 1. I SIMBOLI DI NAPOLI
Se arrivate dalla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, prendete la Linea 1 della metropolitana, scendete a Toledo e proseguite a piedi
Stazione Metropolitana di Via Toledo.
È il gioiello delle “Stazioni d’arte” della metropolitana di Napoli, curata dal critico d’arte e direttore della Biennale di Venezia Achille Bonito Oliva, è composta da diversi ambienti. Non a caso si è guadagnata il premio di stazione metropolitana più bella d’Europa.
Via Chiaia
È considerata “Il salotto buono” di Napoli: boutique eleganti, negozi caratteristici e palazzi di grande interesse architettonico.
Non dimenticate di fare una tappa nel negozio degli “Stracci di Positano”!
Caffè Gambrinus
Salotto letterario divenuto celebre con l’Unità d’Italia, frequentato dalle personalità di spicco dell’epoca. Famoso per la pasticceria e i gelati (pure Leopardi ne andava pazzo) e per il caffè, naturalmente.
Piazza del Plebiscito
La piazza più famosa di Napoli. Non vi anticipo niente: vi toglierà il fiato
Maschio Angioino
Imponente castello medioevale, possente con le sue cinque torri cilindriche è uno degli emblemi di Napoli.
Castel dell’Ovo
È ora di riposare e cominciare a pensare all’aperitivo e alla cena. Prendetevi un’oretta o anche due a Castel Dell’Ovo: a parte la meraviglia del Castello letteralmente “lanciato” nel Golfo, le mostre che ospita e via discorrendo, è anche il luogo dove tradizionalmente vengono girati i video, creati i servizi fotografici dei matrimoni napoletani. Sembra di essere al cinema! Siamo sul lungo mare, da qualche anno divenuto pedonale; falanghina, pizza e pesce a volontà.
GIORNO 2. SPACCANAPOLI
È la strada che va dai Quartieri Spagnoli a Forcella, “spaccando” in linea retta la città. La strada ha origini antichissime: è infatti uno dei tre decumani (quello più prossimo al mare) su cui i romani organizzarono la città basandosi sulla costruzione greca.
Monastero di Santa Chiara
Indimenticabile soprattutto il chiostro maiolicato.
Piazza San Domenico Maggiore
Il monumentale obelisco costruito per celebrare la fine della pestilenza del 1500, la chiesa barocca e… Scaturcio…la pasticceria migliore di Napoli!
Cappella di Sansevero.
Luogo misterioso e affascinante. Per la visita al Cristo Velato consiglio vivamente di prenotare on-line
Altarino di Maradona
…solo a Napoli…
San Gregorio Armeno
Una delle strade più famose di Napoli, patria dell’arte presepiale. E le statuine molto spesso non sono quelle canoniche ma rappresentano personaggi dell’attualità.
Napoli Sotterranea
Napoli sotterranea. Un suggestivo viaggio nel ventre della città. Meglio prenotare online il biglietto. La visita è guidata e attira moltissimi turisti perché unica nel suo genere.
GIORNO 3. CULTURA, TRADIZIONE E ELEGANZA
Piazzetta Bellini
In piazza Bellini a Napoli si possono vedere le mura greco- romane e vi sono molti locali caratteristici. È considerata la zona della movida napoletana.
Quartiere Montesanto
Da Piazzetta Bellini, passando da Port’Alba si arriva in via Toledo e al Quartiere Montesanto, l’inizio dei Quartieri Spagnoli. A Montesanto, In meno di un chilometro quadrato, troverete gallerie d’arte, un teatro con una bellissima programmazione, botteghe artigianali, la Funicolare, la Ferrovia Cumana e arancini e pizza d’asporto e il tutto il colore della tradizione popolare.
Il Cimitero delle Fontanelle
Ritengo la visita al Cimitero delle Fontanelle una tappa obbligata per chi vuole visitare ma soprattutto capire Napoli: è un ex-ossario che si sviluppa per più di 3000 mq. e contiene i resti di un numero imprecisato di persone sconosciute
Si trova nella Sanità, uno dei quartieri più ricchi di storia e tradizione di Napoli.
Il cimitero è noto perché vi si svolgeva il rito delle “anime pezzentelle”.
Il Duomo
L’Imponente cattedrale e la cappella di San Gennaro
Capodimonte
La Reggia e il Bosco di Capodimonte dominano il Golfo di Napoli. La Reggia di Capodimonte oggi ospita il Museo di Capodimonte, una delle più importanti raccolte di opere d’arte d’Europa.