Benvenuti nel nostro post sul blog “Top 10 Lago di Como cosa vedere?”. Che tu sia un visitatore alle prime armi o un viaggiatore esperto, il Lago di Como offre una miriade di attività e attrazioni per tutti i gusti. Dall’esplorazione di città pittoresche al piacere della cucina deliziosa, c’è qualcosa per tutti in questo splendido lago. Unisciti a noi mentre ci immergiamo nelle principali attrazioni, gemme nascoste ed esperienze imperdibili che il Lago di Como ha da offrire. Quindi, senza ulteriori indugi, intraprendiamo un viaggio alla scoperta e sveliamo le incantevoli meraviglie del Lago di Como. Il Lago di Como è famoso e apprezzato a livello internazionale, ma quali sono le migliori cose da fare sul Lago di Como? Andiamo a scoprirli insieme in questo post!.
Table of Contents
Top 10 Lago di Como cosa vedere?
Stai cercando i posti migliori da esplorare e vivere sul Lago di Como? Ecco la nostra lista dei dei luoghi più belli ed interessanti da vedere sul Lago di Como.
- Bellagio
- Varenna
- Como
- Villa del Balbianello (Villa del film Star Wars)
- Bellano: Orrido di Bellano e Ca’ del Diavol
- Orrido di Nesso
- Belvedere Macallè
- Villa Carlotta
- Panchina Gigante #166
- Lecco
Andiamo ora a vedere meglio assieme alcune di queste località.
Bellagio
Bellagio è una delle località più famose e frequentate del Lago di Como. Se guardi la mappa puoi subito coglierne la particolarità.
Infatti il Lago di Como pur essendo un unico lago in basso è diviso in 2 rami che poi si ricongiungono verso la sua metà. I due rami del Lago di Como sono il ramo di Lecco, sulla destra che termina con la città di Lecco sulla sua punta ed il ramo di Como sulla sinistra che termina con la città di Como anch’essa posta sulla sua punta finale.
Bellagio si trova proprio nel punto di ricongiungimento di questi 2 rami, nella punta interna protesa verso il lago.
Bellagio ha una bellissima passeggiata sul lungolago ma non solo, anche il centro di Bellagio con le sue stradine è tutto da scoprire.
Cosa vedere a Bellagio? Per approfondire l’argomento vai al seguente post: Lago di Como Bellagio cosa vedere?
Varenna
Varenna è una località del Lago di Como molto carattestica e pur non essendo molto grande offre al turista tante cose da visitare e fare, come ad esempio la visita alla Villa Monastero o al Castello di Vezio.
Varenna è anche un ottimo luogo per chi vuole semplicemente fare un passeggiata sul lago, in quanto la passeralla sul lago, anche se non molto lunga, offre la possibilità di fare una bella passeggiata panoramica.
Quello che però forse affascina di più di Varenna è il suo profilo di case ed edifici colorati sovrastati prima dal promontorio e poi appena dietro dalle montagne. Per vedere questa bellissima immagine il modo migliore è quello di prendere il battello. Infatti dalla barca puoi veramente apprezzare appieno la bellezza di Varenna.
Cosa vedere a Varenna? Per approfondire l’argomento vai al seguente post: Top 10 Lago di Como Varenna cosa vedere?
Como
Vuoi vivere esperienze emozionanti nella città di Como? Vuoi prenderti una pausa dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana ed esplorare un luogo che trasuda storia e romanticismo? Non guardare oltre Como, in Italia. Dai suoi splendidi palazzi e ville in stile Bellagio alla cucina, alla cultura e alle attività, Como ha qualcosa per tutti. In questo articolo esploreremo le migliori cose da fare a Como, in Italia.
Dai un’occhiata alla grandiosa architettura del I secolo a.C., fai una piacevole passeggiata per le strade acciottolate o goditi le viste panoramiche mozzafiato sul litorale. Quindi, se sei pronto per un viaggio indimenticabile, approfondiamo come trascorrere il tuo tempo in questa incantevole città italiana nel seguente post:
Lecco
Lecco non è grandiosa e particolare come le più rinnomante Bellagio e Varenna ma è comunque un luogo molto piacevole dove trascorrere del tempo sul Lago di Como. Lecco si trova sull’estrama punta di uno dei due rami del Lago di Como e più precisamente il ramo di Lecco, per l’appunto.
Essendo posta sulla punta del Lago di Como, Lecco offre uno scenario molto suggestivo: una piccola porzione di Lago è incastonata tra promontori e pareti rocciose.
D’inverno poi in certe serate puoi ammirare dei tramonti spettacolari.
Il lungolago è tutto da scoprire e permette di trovare diversi punti di osservazione del paesaggio circostante molto instagrammabili. Ne è un chiaro esempio la riva Martiri delle Foibe.
La Piazza Mario Cermenati è un ottimo luogo dove rilassari in uno dei bar mentre ti godi il lago.
Dalla Piazza Mario Cermenati puoi proseguire verso la Piazza XX Settembre per poi esplorare le vie del centro ricche di negozi per un po’ di shopping.
In primavera-estate puoi anche pensare di fare dei tour in barca o utilizzare i battelli di linea.
Piazza XX Settembre Lecco
In piazza XX Settembre è posto anche un cartello dove ti spiega la storia di questa piazza. Ecco quanto si legge.
Antico centro storico e simbolico del borgo, era chiamata piazza del Mercato prima di assumere l’attuale denominazione nel 1895. Sulla piazza si affacciava il “castello” che fu sede della guarnigione prima visconteo-sforzesca e poi spagnola. In seguito all’abolizione della piazzaforte di Lecco nel 1782, ad opera di Giuseppe li d’Austria, dell’antico castello non rimase altro che la Torre Viscontea. La piazza accoglieva per lo più i magazzini degli imprenditori metallurgici che, durante i giorni del mercato settimanale, vendevano i manufatti realizzati nelle proprie fucine, specializzate in minuterie metalliche e filo di ferro per la cuí produzione Lecco costituì, fino al XX secolo, uno dei più importanti centri industriali italiani.
L’aspetto attuale della piazza si deve all’opera di Giuseppe Bovara che, tra 1820 e 18395 progettò e restaurò edifici pubblici e di culto a Lecco e nel territorio circostante, ispirandosi ai canoni estetici ed architettonici del neoclassicismo, rivisitato in chiave più severa ed essenziale. Il Bovara realizzò una nuova visione prospettica della piazza, delimitandola con un porticato su colonne doriche di granito. Una lapide, al civico n, 48, ricorda la casa natale di Antonio Stoppani, il celebre geologo e patriota.
Cartello posto in Piazza XX Settembre a Lecco
Lecco: un borgo fortificato
Sempre in piazza XX Settembre a Lecco troviamo un altro cartello molto interessante che ci spiega la storia di Lecco e la sua struttura in passato. Ecco quanto si legge.
Nel borgo erano collocati uno dei due “castelli” (l’altro era situato sul Ponte visconteo), il Palazzo del Comune, la Chiesa prepositurale di San Nicolò e gli altri edifici collegati alle funzioni “terziarie” della conurbazione lecchese. Vi abitavano quindi gli ecclesiastici di maggior rango, i militari, qualche aristocratico, i funzionari pubblici, i notai, gli avvocati, i mercanti e le relative famiglie.
Nell’attuale Piazza XX Settembre si trovavano i maaazzini, per lo più di proprietà dei produttori metallurgici residenti nei rioni collinari (Laorca, S. Giovanni, Rancio, Castello), che facevano parte della Comunità generale di Lecco. Questi depositi si trasformavano in empori durante il mercato settimanale che, fino al XVIII secolo, aveva un ruolo significativo per le transazioni tra il Milanese e i centri d’oltralpe. A riprova della sua importanza commerciale, i lecchesi non lo sospesero nemmeno durante la peste del 1630-32, nonostante le intimazioni dei magistrati di Sanità milanesi.
L’abbattimento delle mura cominciò dopo il 1782, quando l’imperatore Giuseppe Il dichiarò soppressa la piazzaforte militare di Lecco. Lo sviluppo urbano ed industriale di Lecco determinò quindi l’eliminazione dei bastioni nel corso dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento. Parti della cinta muraria sono ancora osservabili nel tratto da via Volta a via Cavour (Vallo delle mura) e vicino al sagrato della Chiesa prepositurale di San Nicolò che, alla base del campanile, conserva la torre seicentesca da cui si dipartono lunghi tratti degli originali camminamenti sotterranei.
Cartello dal titolo “Borgo Fortificato” posto in Piazza XX Settembre a Lecco
Lago di Como Lecco Cosa Vedere
Nell’immagine seguente, puoi vedere le migliori 15 cose da fare a Lecco.
Sentieri percorribili partendo dai rioni di Lecco
I principali sentieri percorribili partendo dai rioni di Lecco:
Eccone la trascrizione:
- Laorca. Linea bus 1 direzione Laorca. Dal rione più montano di Lecco, posto alla testata della valle del Gerenzone, partono diversi sentieri. Percorrendo la Val Calolden o la Costa Adorna si raggiungono i Piani dei Resinelli, e quindi la Grignetta, attraverso gli antichi percorsi utilizzati prima della costruzione della carrozzabile. Sul medesimo versante, passando per il cimitero considerato patrimonio storico-ambientale unico, si giunge alla base della Corna Medale, storica parete dí arrampicata la cui vetta è raggiungibile anche per un impervio sentiero Dalla vetta del Medale, splendido balcone sulla città, è possibile salire fino alla cima del Coltignone e quindi ai Pian dei Resinelli attraversando il Parco Valentino. Superando il fiume Gerenzone è invece possibile percorrere i sentieri alle falde del monte Melma fino a Montalbano, o raggiungerne la doppia cima, Sass Quader (sasso quadrato) e Melma.
- Malnago. partenza funivia Linea bus 5. Dalla partenza della funivia per i Piani d’Erna, poco sopra la frazione di Malnago, è possibile intraprendere diversi percorsi alle pendici del Resegone. Da qui, infatti, sono raggiungibili il rifugio Stoppani, la ferrata al Pizzo d’Erna “Gamma 1” e, per i più allenati, la vetta del Resegone e del monte Magnodeno. Percorsi più accessibili raggiungono Campo de Boi e i Piani d’Erna. I Piani, apprezzato punto panoramico sulla città, sono raggiungibili anche per mezzo della funivia. Dai Piani d’Erna è anche possibile raggiungere il sentiero pedemontano “Rotary” che, in un saliscendi continuo, ma mai eccessivamente faticoso, collega Somasca a Ballabio.
- Germanedo. Linee Bus 6 e 8. Germanedo è punto di partenza per le escursioni alle falde del Magnodeno. Da qui si può raggiungere la Madonna della Rovinata e proseguire per il Ponte della Tenaglia, Campo de’ Boi e la cima del Magnodeno. E’ inoltre possibile raggiungere i sentieri che tagliano il versante del Magnodeno con percorsi abbordabili, ma estremamente panoramici.
- Maggianico. Linea bus 1 direzione Chiuso. Da Maggianico, rione famoso per le sue ville storiche, sono accessibili diversi sentieri che conducono alle località un tempo utilizzate come luogo di riposo e svago nei caldi mesi estivi. Piazzo a Camposecco e uno di questi luoghi in cui, a poca distanza dalla città, ci si ritrova immersi in un ambiente d’altri tempi. Proseguendo si può raggiungere la vetta del Magnodeno, salendone il panoramico versante ovest.
- Rancio. Linee bus 1 (via Quarto) e 8. Rancio, un altro rione montano posto sulle pendici del San Martino, è base di partenza per i sentieri che ne percorrono il versante meridionale. Classica, ma non banale, l’escursione alla cappelletta e alla chiesetta del San Martino, balconi imperdibili sulla città e sul lago di Lecco. Più impegnativi sono i percorsi fino alla vetta del San Martino (Crocione) e più su fino alla vetta del Monte Coltignone. Rancio è anche punto di accesso per la ferrata degli alpini al Medale e ai siti di arrampicata dell’Antimedale.
- Santo Stefano. Linee 2, 3, 6 e 8. Il rione cittadino di Santo Stefano prolunga l’abitato di Lecco fino alla base della Parete Rossa del San Martino. Da qui è possibile accedere a uno dei sentieri più suggestivi e panoramici di Lecco: il sentiero dei Pizzetti. Passando tra gli avancorpi del San Martino (Pizzetti) si sale, anche con tratti protetti da catene, al margine della parete rocciosa della montagna raggiungendo la chiesetta del San Martino.
- Pradello Raggiungibile in auto. Poco fuori Lecco, in direzione Valtellina lungo la vecchia statale 36, è situata la località Pradello. Questo luogo è il punto di partenza per raggiungere le falesie che punteggiano i bastioni rocciosi lungo la sponda del lago. Da qui parte anche l’impegnativo sentiero dei Tecett: un sentiero attrezzato per escursionisti preparati che permette di raggiungere la chiesetta del San Martino. Per i più allenati sarà possibile proseguire lungo la Val Verde fino al Forcellino dei Pian dei Resinelli.
Lago di Como cosa vedere in un giorno?
Lago di Como cosa vedere in un giorno? Ecco alcune idee di itinerari e luoghi che puoi vedere al Lago di Como in un giorno. Questi luoghi ed itinerari sono stati scelti in base alla vicinanza tra di loro ed anche in base alla possibiltà di spostarsi facilmente e rapidamente da un luogo all’altro in auto, battello o altri mezzi pubblici.
- Varenna (Passerella sul Lago + Castello di Vezio) e poi in battello a Bellagio.
- Varenna (Passerella sul Lago + Villa Monastero) e poi in auto all’Orrido di Bellano e Ca’ del Diavol
- Bellagio e poi in auto all’orrido di Nesso
- Villa del Balbianello e poi in auto e battello da Griante a Bellagio
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