TOP 10 Cosa vedere a Lisbona – Lisbona è una città interessante. Lisbona offre diverse attrattive sia storiche che più moderne. Se però non conosciamo la città Cosa vedere a Lisbona? Ecco le 10 cose TOP da vedere a Lisbona.
Cosa vedere a Lisbona? Ecco la Top 10
Ecco la nostra lista delle 10 cose da vedere a Lisbona:
- Piazza del Commercio
- Il museo della storia di Lisbona che si trova in piazza del commercio
- Miradouro da Senhora do Monte
- Castello di Lisbona Castello di São Jorge
- Torre de Belem
- Oceanario di Lisbona
- Miradouro de São Pedro de Alcântara
- Cabinovia della Zona ex Fiera
- Miradouro da Graça
- Spettacolo di Fado
1. Piazza del Commercio
La piazza del Commercio è in cima alla nostra lista di cosa vedere a Lisbona, in quanto è sicuramente il punto focale della città. Questa piazza è stata voluta e progettata a seguito del tremendo terremoto che devastò la città nel 1755.
Questo luogo a livello storico è sempre stato un punto importante per Lisbona. Lisbona ha una lunga storia in fatto di commercio con località lontane. Proprio in questo punto arrivavano le esotiche merci prima dall’Africa e poi dal Brasile.
Il commercio e la quantità di merci erano così importanti per la città che ad un certo punto la residenza reale venne addirittura trasferita dalla collina alle vicinanze dell’approdo delle navi. In questo modo il re poteva controllare le ricchezze che arrivavano nella città.
Tutto questo fino al drastico terremoto del 1755 che distrusse la città e che fu il punto di partenza per un cambio di aspetto della città stessa.
Dopo un disorientamento iniziale da parte della popolazione infatti si diedero il via alla presentazione dei progetti per la nuova Lisbona. C’era chi la voleva traferire in una zona non colpita dal sisma, c’era chi la voleva ricostruire com’era, ma il progetto che venne approvato fu quello di distruggere per ricostruire, ricostruire quindi la città con un volto completamente nuovo dando il via alla prima città moderna d’Europa.
La piazza ne fu il punto di partenza. Un’enorme piazza circondata da portici, con due colonne sul luongo fiume come a segnare l’ingresso nella città, un’imponente statua del re a cavallo a centro ed un enorme arco che apre la strada alla via principale ed al quartiere storico di Alfama.
Questa piazza è stata testimone di innumerevoli avvenimenti. In tempi subito successivi al terremoto fu sperimentato un nuovo modo di costruire. Questo avvenimento è abbastanza singolare quanto significativo.
Sulla base degli edifici che riportarono meno danni dal terremoto si studiò un sistema di costruzione antisismico: una gabbia o telaio in legno da utilizzare come base di costruzione degli edifici. Come fare per sapere se funzionava? Un prototipo di questa gabbia in legno a più piani venne portato nella Piazza del Commercio ed un intero reggimento venne fatto marciare sulla cima. In questo modo vennero simulate le scosse del terremoto. La gabbia resistette a questa prova quasi estrema e venne poi impiegata nella ricostruzione della città.
Nella Piazza del Commercio si celebrarono inoltre diversi avvenimenti e si svolsero avvenimenti che cambiarono per sempre la storia. In questa piazza si celebrò la monarchia quando si pose l’imponente statua del re proprio al centro della piazza e sempre in questo luogo si decretò poi per assurdo la fine della stessa monarchia. Si svolsero poi importanti manifestazioni di protesta e si accolsero anche i personaggi più illustri che risalivano il fiume e facevano il loro ingresso nella città varcando Cais das Colunas.
Cais das Colunas sono le due colonne poste proprio davanti alla piazza sul fiume Tago che vennero inserite nel progetto della piazza per sottolineare come questo luogo questo è sempre stata un’importante porta d’ingresso non solo nella città ma anche in Europa.
La piazza non ha sempre avuto un’impiego glorioso nella sua storia in quanto per un periodo fino agli anni novanta è stata utilizzata come parcheggio ma ora ha recuperato il suo splendore.
2. Il museo della storia di Lisbona
Rimanendo nella Piazza del Commercio c’è un interessante museo che vale la pena visitare a Lisbona. Questo museo si trova nella nostra lista cosa vedere a Lisbona non tanto perché custodisce particolari oggetti ma perché ti fa capire meglio dove ti torvi e ti fa vivere la storia di Lisbona.
Questo museo è infatti una guida attraverso la storia di Lisbona dalla sua nascita fino ai nostri giorni. Il tutto viene fatto in modo non monotono (anzi!) con audio e video.
Costituisce un ottimo punto di partenza per la visita della città.
3. Miradouro da Senhora do Monte
Lisbona si sviluppa dal fiume salendo sulle colline circostanti. Questa conformazione regala alla città diversi Miradouro. Nella nostra lista cosa vedere a Lisbona ne abbiamo inseriti diversi. Tra tutti comunque quello che preferiamo è il Miradouro da Senhora do Monte.
Da qui abbiamo una fantastica vista del castello di Lisbona del fiume Tago e della città sottostante. La salita per arrivare qui si fa sentire, ma la vista ripaga lo sforzo.
Guarda il seguente video e non dimenticarti di iscriverti al nostro canale YouTube se non l’hai già fatto! Clicca qui per iscriverti!
In alternativa puoi scegliere di farti portare da uno dei caratteristici Tuk di Lisbona.
4. Castello di Lisbona Castello di São Jorge
Il castello di Lisbona è assolutamente da vedere se vieni a Lisbona in quanto dà un sapore un po’ più storico a questa città di base abbastanza moderna.
Il castello e la città vecchia sono circondati dalle antiche mura. Per potere visitare il castello di Lisbona devi oltrepassare le mura passando attraverso la porta delle mura. Per capire meglio quello che stiamo visitando cerchiamo di capire qualcosa in più in merito alla città di Lisbona ed alle sue mura.
Caratteristiche del Castello
Lo scopo dei castelli era resistere ad un assedio prolungato, quindi incorporavano una varietà di caratteristiche strutturali per rendere più difficile l’accesso, la penetrazione e la distruzione. La loro grandiosità fisica è stata ideata per dissuadere potenziali nemici se visti da lontano.
La loro posizione dipendeva dalla topografia del terreno, sfruttando le zone scoscese. Le caratteristiche che migliorarono le difese del castello e impedirono agli assedianti di impadronirsi del castello includevano l’altezza e lo spessore delle mura e delle torri, ingressi rinforzati difesi da torrette e ingressi a forma di gomito, tra gli altri.
Il castello, come tanti altri, si trova quindi sulla sommità del colle nel luogo più di difficile accesso, sfruttando i pendii naturali a nord ed a ovest. Pur essendo stato più volte ricostruito nel corso dei secoli, conserva la sua pianta quadrata con due cortili separati da una cortina muraria e 11 torri. In particolare abbiamo la Torre del Mastio, la Torre di Ulisse, la Torre del Palazzo, la Torre della Cisterna e la Torre di S. Lorenzo situato sul fianco della collina.
In un secondo cortile restano resti di strutture più antiche e di una cisterna. All’interno di questo cortile si trova anche una piccola porta sul muro settentrionale chiamata Porta del Tradimento, che permetteva ai messaggeri segreti di entrare o uscire se necessario. Tre gradini che salgono ai lati delle mura danno accesso alle torri e ai bastioni, uno nel primo cortile e due nel secondo.
TORRI, FACCIATE (MURI DI DIFESA TRA LE TORRI) E TORRETTE
Solitamente adiacenti alle cortine murarie, le torri sono alcuni degli elementi più notevoli dei castelli. Normalmente sono più alti dei watt e posizionati in punti strategici. Come le mura, le torri sono costruite per resistere all’attacco e sono disposte secondo la disposizione delle mura, che a sua volta dipende dalle caratteristiche del terreno.
Posizionate agli angoli o al centro di un muro, le torri sono distanziate di conseguenza per difendere sia le mura tra di esse sia un muro dall’altro. I merli avevano lo scopo di proteggere i soldati durante il giro e durante la battaglia, consentendo loro di mirare al bersaglio mentre erano sotto protezione.
IL SISTEMA DEL FOSSATO, DEL BARBICAN (PORTA FORTIFICATA) E DEL GOMITO-CURVA
Queste caratteristiche costruttive avevano lo scopo di rafforzare le difese passive delle forze, impedendo ulteriormente l’accesso all’interno. Il fossato impediva ai macchinari di avvicinarsi alle mura, aiutati dalla pendenza del muro esterno del barbacane. Il barbacane era posto davanti alle mura e si rannicchiava con una strada murata o un collo che le collegava.
Il sistema a gomito della porta del barbacane impediva ulteriormente agli invasori di avanzare lungo il collo. Li cacciò in uno stretto corridoio curvo sotto il fuoco incrociato dei soldati nelle capanne e nelle torrette, rallentando così il loro ingresso nel castello. La porta del castello aveva anche un sistema a gomito che convogliava gli invasori in un’area sotto un pesante attacco da parte delle sentinelle sui bastioni.
Lisbona e Le sue Mura
Nell’XI e XII secolo, Lisbona aveva un modello urbano, simile a quello di altre città medievali situate sulle colline e il suo disegno urbano su palafitte mostrava i segni della sua eredità romana. Con condizioni naturali di difesa che permettevano di sorvegliare il Tago e il territorio circostante, aveva, in cima, la “Alcacova” (cittadella) l’area privilegiata della città con una propria cinta muraria che comprendeva il castello, zone residenziali per le élite ed edifici religiosi.
La parte sud di questo recinto, la cui forma risale almeno al XVII secolo, ha ancora due torri semicircolari e due porte. Il centro urbano, anch’esso recintato, cresceva lungo il fianco della collina verso la riva del fiume e comprendeva la più grande moschea, che sarebbe poi stata trasformata in Cattedrale, quartieri abitativi, un mercato e bagni pubblici.
Con un ruolo di primaria importanza nella difesa, le mura erano anche un simbolo che segnava il confine tra la città all’interno delle mura e il territorio circostante (periferia), che era prevalentemente rurale.
IL MURO “CERCA VELHA” NELLO SPAZIO URBANO
Essendo elemento strutturante ed essenziale delle difese cittadine, il Muro “Cerca Velha” (Vecchia Guerra) ha subito successive riparazioni e modifiche, molte delle quali legate all’evoluzione delle fortificazioni e dei metodi d’assedio . Il parziale smantellamento di questa cinta muraria fu il risultato della costruzione del muro Fernandine (1373-1375), una linea di difesa che integrava nuove aree ad est e ad ovest del nucleo urbano iniziale.
La vecchia cinta muraria è stata progressivamente adeguata al continuo evolversi urbanistico, sia per la riorganizzazione della città durante i periodi manuelino (1495-1521) e pombalino (dopo il terremoto del 1755), sia per le varie esigenze che occasionalmente emergono, anche oggi. Il Muro “Cerca Velha” è ancora una struttura vivente, che rimane parzialmente integrata o visibile nel tracciato dell’attuale tessuto urbano.
L’allineamento degli edifici, le strade principali o gli archi che esistono sul lungofiume, ricordi di antiche porte e porticine, sono riferimenti che ancora oggi ci permettono di riscoprire il paesaggio urbano medievale.
Il castello
Lo scopo dei castelli era quello di resistere a un assedio prolungato, quindi incorporavano una varietà di caratteristiche strutturali per rendere più difficile l’accesso, la penetrazione e la distruzione. La loro grandiosità fisica era concepita per dissuadere i potenziali nemici se visti da lontano. La loro posizione dipendeva dalla topografia del terreno, sfruttando le zone scoscese.
Le caratteristiche che hanno migliorato le difese del castello e impedito agli assedianti di impossessarsi del castello includevano l’altezza e lo spessore delle mura e delle torri, ingressi rinforzati difesi da torrette e ingressi a gomito, tra gli altri. Il castello, come tanti altri, si trova quindi sulla sommità del colle nel luogo di più difficile accesso, sfruttando i versanti naturali a nord ea ovest.
Sebbene sia stato ripetutamente ricostruito nel corso dei secoli, conserva la sua pianta quadrata con due cortili separati da una cortina muraria e le II torri, in particolare la Torre del Mastio, Torre di Ulisse, Torre del Palazzo, Torre della Cisterna e la Torre di San Lorenzo si trovava sul fianco della collina.
Rovine di strutture più antiche e una cisterna rimangono ancora in un secondo cortile. All’interno di questo cortile si trova anche una piccola porta sul muro settentrionale chiamata Porta del Tradimento, che permetteva ai messaggeri segreti di entrare o uscire se necessario. Tre serie di gradini che conducono ai lati delle mura forniscono l’accesso alle torri e alle parti di ariete 0 una nel primo cortile e due nel secondo.
Torri, Muri Difensivi tra le torri e torrette. Solitamente adiacenti alle cortine, le torri sono alcuni degli elementi più notevoli dei castelli. Normalmente sono più alte delle mura e poste in punti strategici. Come le mura, le torri sono costruite per resistere agli attacchi e sono situate secondo la disposizione del muro, che a sua volta dipende dalle caratteristiche del terreno.
Posizionate agli angoli o al centro di un muro, le torri sono distanziate di conseguenza per difendere sia le mura tra di loro che una parete dall’altra. I bastioni avevano lo scopo di proteggere i soldati durante il giro e durante la battaglia, mirare al loro obiettivo mentre sono sotto protezione.
IL SISTEMA DEL MOAT, BARBICAN (PORTALE FORTIFICATO) E GOMITO-CURVA Queste caratteristiche costruttive avevano lo scopo di rafforzare le difese passive del forte, ostacolando ulteriormente l’accesso all’interno. Il fossato impediva ai macchinari di avvicinarsi alle pareti, aiutato dalla pendenza del muro esterno del barbacane.
Il barbacane era posto di fronte alle mura e alle torri con una strada murata o collo a) che le collegava. Il sistema della curva a gomito del cancello del Barbican impediva ulteriormente agli invasori di avanzare lungo il collo. Li intrappolava in uno stretto corridoio curvo sotto il fuoco incrociato dei soldati nelle torri e nelle torrette, rallentando così il loro ingresso nel castello. La porta del castello aveva anche un sistema di curve a gomito che convogliava gli invasori in un’area sotto pesante attacco da guardie sui bastioni.
Il castello è interessante anche perché offre un’altra ottima visuale su Lisbona.
Il Castello di São Jorge ha diversi punti panoramici. Nel seguente video ti mostriamo il primo punto panoramico che vedi quando visiti il castello. Se scorri la pagina trovi un altro video della bellissima vista che abbiamo dal Castello di São Jorge di Lisbona.
5. Torre de Belem
Appena fuori il centro di Lisbona la torre di Belem è una di quelle attrazioni storiche d’obbligo a Lisbona.
La Torre è estremamente caratteristica anche se ad Agosto 2020 le parti più interessanti della torre non erano visitabili.
Perché fu costruita la Torre di Belem?
Il re Giovanni II (1455-1495) concepì un piano pionieristico per la difesa della città di Lisbona. Progettò la costruzione della Torre di Cascais per averen un fuoco incrociato tra la Torre di S. Sebastiao sulla sponda meridionale e una chiatta ancorata in mezzo al fiume Tago. Re Manuele I completò questo progetto quando commissionò a Francisco de Arrudo di costruire la Torre di Belem tra il 1514 e il 1519.
Nel tempo la Torre di Belem perse importanza strategica e diventò una prigione nel 1589, un posto doganale (1655), una stazione telegrafica (1810) e un faro (1895). Importanti lavori di restauro ebbero luogo nel XIX (1846) e nel XX secolo.
Il ponte levatoio, combinato con una saracinesca e diverse aperture sul soffitto d’ingresso attraverso le quali venivano lanciati i proiettili, rendeva difficile l’accesso agli invasori.
6. Oceanario di Lisbona
L’Oceanario di Lisbona si trova leggermente fuori dal centro di Lisbona ma è sicuramente da vedere. L’Oceanario ruota attorno ad un’enorme vasca centrale dove trovi tantissime specie diverse di pesci ed alcuni anche molto strani.
L’Oceanario di Lisbona ospita inoltre simpatici amici come pinguini e castori. L’Oceanario si pone lo scopo di sensibilizzare grandi e più piccoli alla preservazione del pianeta ed ad adottare comportamenti responsabili.
Vedi anche: Oceanario Lisbona: il grande Acquario di Lisbona
7. Miradouro de São Pedro de Alcântara
Abbiamo scelto questo Miradouro in quanto offre una vista completa sul quartiere di Alfama.
Da questa terrazza panoramica puoi ben vedere il castello, la cattedrale di Lisbona e parte della zona nuova della città. Questa terrazza panoramica ha una collocazione opposta rispetto ad altri Miradouro. Ad esempio questo è vero per il Miradouro da Graça ed il Miradouro da Senhora do Monte.
Guarda il seguente video per ammirare anche tu il Miradouro de São Pedro de Alcântara.
8. Cabinovia della Zona ex Fiera
La Cabinovia collega l’Oceanario con il quartiere moderno della zona ex fiera. La Funivia del Parco delle Nazioni è stata inaugurata nel marzo del 1998, durante l’Esposizione Mondiale di Lisbona.
E’ inserito nella nostra lista cosa vedere a Lisbona in quanto offre una piacevole esperienza di vedere la parte nuova di Lisbona da una prospettiva un po’ diversa.
Guarda il seguente video e ripercorri con noi i momenti salienti del giro in cabinovia di Lisbona. Partiamo dall’acquario di Lisbona ed arriviamo all’altro capo del cavo, nel cuore del quartiere expo ’98.
9. Miradouro da Graça
Non poteva mancare come promesso un altro Miradouro o punto panoramico nella nostra lista di cosa vedere a Lisbona.
Lo poniamo non tra le prime posizioni perchè la vista è abbastanza simile al Miradouro da Senhora do Monte anche se non di uguale bellezza. La salita è meno lunga però e questo penso che costituisca un bel vantaggio per molti.
10. Spettacolo di Fado
Assistendo ad uno Spettacolo di Fado ti allieterai con la musica ed il ballo tradizionale.
Le 5 migliori viste panoramiche di Lisbona
- Miradouro da Senhora do Monte
- Castello di Lisbona Miradouro do Castelo de São Jorge
- Miradouro de São Pedro de Alcântara
- Cabinovia della Zona ex Fiera
- Miradouro da Graça
1. Miradouro da Senhora do Monte
Finalmente siamo arrivati al primo posto della nostra classifica delle vedute più belle di Lisbona! Siamo al Miradouro da Senhora do Monte, in un posto abbastanza elevato sulle colline di Lisbona. Raggiungere questo luogo a piedi è un buon esercizio fisico specialmente per la salita finale che bisogna superare per arrivare qui. Lo sforzo è comunque ricompensato dalla bella vista di cui possiamo godere una volta arrivati in cima!
Ad ogni modo una valida alternativa per chi non vuole fare tutta questa strada in salita è quella di prendere uno dei caratteristici Tuk Tuk di Lisbona.
Questo luogo è sicuramente nella lista di cosa vedere a Lisbona e si guadagna il primo posto tra i vari Miradouri perché ha una bellissima vista del castello di Lisbona, il Castello di São Jorge, del fiume Tago e del suo lungo ponte.
Una curiosità: Vuoi sapere come si chiama e quanto è lungo il ponte di Lisbona sul fiume Tago? Il ponte sul fiume Tago si chiama Ponte del 25 Aprile ed è lungo ben 3200 metri. Di questi 3200 metri 2000 sono sul fiume mentre 1200 sono di viadotto.
Il Ponte del 25 Aprile è uno dei ponti a sospensione più lunghi del mondo e collega Lisbona ad Almada, città in cui si trova il monumento del Cristo Rei ben visibile anche da Lisbona.
2. Castello di Lisbona Miradouro do Castelo de São Jorge
Siamo nel cortile del Castello di Castello di São Jorge. Da qui abbiamo una bellissima vista sul fiume Tago on il suo lungo ponte e della famosa ed importante Piazza del Commercio.
Come mai queste piazza è così importante per Lisbona? Trovi la riposta in questa pagina nel sottotitolo dedicato alla Piazza del Commercio.
Vediamo poi la chiesa simbolo del terremoto che devastò Lisbona nel 1755. Il tetto di questa chiesa crollò proprio durante questo terremoto e non venne più ricostruito per ricordare quel triste e drammatico evento.
Per fare capire la vastità del terremoto del 1755 basti dire che circa un terzo dei 250.000 abitanti di Lisbona morì durante il terremoto.
Bisogna inoltre sottolineare che il sisma avvenne durante la festività di Ognissanti. Per questo motivo furono tantissimi i morti tra i fedeli che affollavano le chiese in questo giorno particolare.
Il fatto che il terremoto avvenne in un giorno celebrativo scateno anche un dibattito intellettuale in quanto alcuni sostenevano che era un castigo divino.
3. Miradouro de São Pedro de Alcântara
4. Cabinovia della Zona ex Fiera
La Cabinovia di Lisbona si trova nella zona più moderna della città. Fa parte del complesso costruito per l’Expo del 98. Il percorso della cabinovia è abbastanza breve ma piacevole ed offre una visuale su una città più moderna. Questo è uno dei migliori panorami di Lisbona per la particolarità del mezzo e perché ti permette di conoscere un’altra faccia della città.
Si trova di fianco all’Oceanario di Lisbona. Per questo è facile abbinare la visita all’Oceanario di Lisbona il giro in cabinovia di Lisbona. La zona ex fiera è ora ricca di locali e ristoranti per questo se passi la mattinata all’Oceanario di Lisbona è una buona idea venire a mangiare in zona ex fiera.
Dalla Cabinovia di Lisbona puoi anche vedere l’Oceanario di Lisbona dall’alto!
Guarda il seguente video e ripercorri con noi i momenti salienti del giro in cabinovia di Lisbona. Partiamo dall’acquario di Lisbona ed arriviamo all’altro capo del cavo, nel cuore del quartiere expo ’98.
5. Miradouro da Graça
Lisbona si sviluppa lungo i pendii di diverse colline. Questo regala alla città diversi punti panoramici. In questo video ci troviamo a Miradouro da Graça. Miradouro da Graça non è particolarmente elevato ma riusciamo comunque a vedere il castello ed il ponte.
La vista è leggermente disturbata dagli alberi. Per questo motivo è al 5° posto della nostra TOP 5. Guarda il seguente video!
Cosa vedere a Lisbona e dintorni
Se sei a Lisbona ci sono delle escursioni molto interessanti che puoi fare tra cui:
- Vedere il punto più ad ovest dell’Europa: Cabo da Roca
- Vedere i castelli dell’area di Sintra
- Fare una passeggiata a Cascais dove trovi anche il punto panoramico Boca do Inferno
- Se sei a Lisbona puoi inoltre pensare di dirigerti a sud e di dedicare qualche giorno alla fantastica area di Portimão. E’ un vero spettacolo! La costiera fa spazio a spiagge più o meno grandi ma di sicuro una vera opera meravigliosa della natura.
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