Canale di Corinto: sorprendente oggi e la sua storia

Poco distante da Atene troviamo il canale di Corinto. Il canale è stato scavato per permettere alle navi di attraversare le stretto di Corinto. I due lati del canale di Corinto sono collegati da diversi ponti sia per passare in auto che per passare a piedi.

Percorrendo uno di questi ponti a piedi puoi ben capire che immensa opera sia.

Video del Canale di Corinto

Per capire meglio quello di cui stiamo parlando guarda il video!

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Canale di Corinto nell’antichità

Il canale di Corinto come lo conosciamo noi oggi è stato terminato in epoca abbastanza recente ed in passato non era che uno stretto di terra. Tuttavia Corinto ha sempre avuto un ruolo fondamentale per in passaggio delle navi. Come facevano allora le navi ad attraversare il Canale di Corinto quando non era ancora stato scavato?

Le navi sulla Terra come in Mare

L’antica Corinto possedeva 2 porti:

  1. Lechaio nel Golfo di Corinto
  2. Cencrea dalla parte del Golfo Saronico

Grazie e questi 2 porti la Corinto antica poteva controllare le rotte navali da est a ovest ed aumentò il suo potere e ricchezza.

Nel sesto secolo prima di Cristo gli abitanti di Corinto costruirono il Diolco. Il Diolco era una grande innovazione tecnologica per quei tempi. Era una strada pavimentata di 8 km. Iniziava a Poseidonia vicino a Corinto e finiva a Schoinos (Kalamaki).

Il Diolco era usato per trasferire le navi tra il mare Saronico ed il Golfo di Corinto. Le navi venivano trasportate su piattaforme di legno trascinate su rotaie scanalate.

Sembra uno sforzo immane ma l’alternativa era quella di circumnavigare tutto il Peloponneso. Questo oltre a richiedere molto più tempo era anche molto pericoloso. Le correnti presenti in questa zona causavano infatti l’affondamento di diverse navi.

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